Mentre stavo pranzando, ho avuto la sfortuna di incappare nel “tg” di Studio Aperto... di solito lo evito come la peste, ma, quando mia sorella mette per prima le mani sul telecomando, non c'è niente da fare... E così ho guardato i titoli, uno dei quali diceva: “La marea nera minaccia Miami. A rischio le vacanze dei vip”... la forchetta mi si è fermata a mezz'aria e sono rimasta per un attimo a bocca aperta...
D'accordo, ormai è noto che Studio Aperto non può certo essere definito telegiornale, ma solo un modo leggero e spensierato di informarsi, però questa volta ha esagerato... “A rischio le vacanze dei vip”?? Ma stiamo scherzando? Questa è una vera e propria presa in giro nei confronti dei milioni di abitanti della costa atlantica, funestati da questo enorme disastro ambientale, gente che lì ci vive e magari una vacanza non se la può neanche permettere...
Lo so, quando parto per la tangente, non mi ferma nessuno, e chissà quanti altri stupidi titoletti di questa risma saranno passati nelle varie edizioni. A me è capitato di leggere questo e non ho potuto fare a meno di restarci di stucco e di riversare tutta la mia indignazione in un post.
Unica nota positiva: anche mia sorella ha riconosciuto l'insensatezza di quel titolo... chissà che pian piano non riesca a convincerla a smettere di guardare quella sottospecie di “tg” e a dirottarla su qualcosa di più interessante... a questo punto anche le repliche de La signora in giallo andrebbero bene...!
D'accordo, ormai è noto che Studio Aperto non può certo essere definito telegiornale, ma solo un modo leggero e spensierato di informarsi, però questa volta ha esagerato... “A rischio le vacanze dei vip”?? Ma stiamo scherzando? Questa è una vera e propria presa in giro nei confronti dei milioni di abitanti della costa atlantica, funestati da questo enorme disastro ambientale, gente che lì ci vive e magari una vacanza non se la può neanche permettere...
Lo so, quando parto per la tangente, non mi ferma nessuno, e chissà quanti altri stupidi titoletti di questa risma saranno passati nelle varie edizioni. A me è capitato di leggere questo e non ho potuto fare a meno di restarci di stucco e di riversare tutta la mia indignazione in un post.
Unica nota positiva: anche mia sorella ha riconosciuto l'insensatezza di quel titolo... chissà che pian piano non riesca a convincerla a smettere di guardare quella sottospecie di “tg” e a dirottarla su qualcosa di più interessante... a questo punto anche le repliche de La signora in giallo andrebbero bene...!