giovedì 29 aprile 2010

Breve storia de "la Repubblica"


Il quotidiano “la Repubblica” viene fondato a Roma nel 1976 da Eugenio Scalfari grazie al sostegno della Mondadori e del Gruppo Editoriale l’Espresso; quest’ultimo, negli anni ’80, rimarrà l’unico editore.
Nel 1996 la direzione passa all’attuale direttore Ezio Mauro.
L’anno successivo nasce l’edizione on line del quotidiano, Repubblica.it, diventato poi il principale sito d’informazione italiano con oltre 10 milioni di utenti.
“la Repubblica” si caratterizza per una forte carica innovativa che lo ha portato negli anni a diventare un giornale per ogni tipo di lettore, oltre ad influenzare le testate concorrenti (ad esempio con l’introduzione del colore in tutte le pagine nel 2004).
Attualmente è il secondo quotidiano più diffuso in Italia (arriva a circa 450.000 copie) e pubblica edizioni locali in 10 città: Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Roma e Torino.


Repubblica.it:

1. Perchè è cambiato?
2. Qual è il valore aggiunto rispetto a prima?
3. Quale filosofia c'è rispetto al giornale cartaceo?

Premettendo che sono diversi mesi che non accedo più al sito, non sono in grado di rispondere alle prime due domande. Posso solo far riferimento alle dichiarazioni dei responsabili del restyling, ovvero: dare una maggiore importanza a foto e video e rendere il sito più compatibile con le nuove tecnologie (ad esempio smartphone).
Per quanto riguarda la domanda n°3, rispetto al giornale cartaceo l'utente ha una visione rapida e chiara delle notizie trattate, nonchè la possibilità di approfondire maggiormente i vari argomenti, come succede, del resto, in tutti i quotidiani on line.

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