domenica 30 maggio 2010

Comunicazione politica

La comunicazione politica è un modello di comunicazione che interagisce con il giornalismo tradizionale. È la ricerca di un risultato, cioè il consenso; riguarda la soddisfazione del ricevente, il quale delega l'emittente a rappresentarlo attraverso il mandato elettorale. Ha bisogno di una serie di intermediari e sottende un lavoro di coinvolgimento.
Il marketing punta alle emozioni, mentre la comunicazione è stimolante dal punto di vista intellettuale.
La comunicazione politica si può fare in molti modi, rifuggendo le logiche dello slogan ad effetto; è necessario essere informati e saper convincere.
I canoni di questo tipo di comunicazione sono uguali a tutti i livelli, poi ci sono le declinazioni individuali.
Il mondo del giornalismo e il mondo della politica dipendono l'uno dall'altro.
In comunicazione vincere è più importante che perdere.
Barack Obama
ha vinto, ma è un comunicatore discreto; quello che conta è il sistema di comunicazione che gli sta intorno.
Il più abile comunicatore europeo è stato Charles De Gaulle, sapeva utilizzare benissimo la televisione.
Per vincere bisogna essere leader e per essere leader bisogna innovare. È necessario avere persone che siano in grado di fare svariate attività inerenti la comunicazione; servono quindi: consiglieri, comunicatori, attivisti, analisti, tecnici informatici.
Le nuove tecnologie svolgono un ruolo fondamentale. Le prime elezioni vinte grazie ad Internet sono state quelle riguardanti George W. Bush (2000 e 2004).
Per ottenere la vittoria si deve demolire l'avversario; bisogna analizzare i documenti e il web può essere utile a questo scopo.
Il confine tra lecito e illecito è essenziale; negli Stati Uniti (paese protestante) andare al di là della legge non è tollerato. In politica non si va quasi mai oltre il limite.
Drudge Report è un blog fuori dagli schemi, che però si basa rigorosamente su fonti documentate. È il blog che ha dato per primo la notizia della relazione tra Bill Clinton e Monica Lewinsky.
Obama ha utilizzato al meglio la sua squadra, fatta soprattutto da ottimi comunicatori, giornalisti e informatici; si è servito inoltre di web watchers, esperti che analizzano la rete al fine di capire la società.
Obama ha saputo mettere insieme uno staff in grado di leggere il paese; poi è stato bravo in seguito perché ha continuato a coinvolgere gli americani.
Maggiori informazioni si danno, maggiori informazioni si hanno e più si riesce a profilare il soggetto e ad avere riscontri.
Nicolas Sarkozy ha personalizzato fortemente lo Stato, ma in seguito non ha saputo utilizzare le tecnologie fino in fondo, perdendo il rapporto con gli elettori.
David Cameron ha utilizzato molto più la televisione che Internet; Nick Clegg ha fatto le stesse cose del suo avversario, standogli con il fiato sul collo e riuscendo a strappare i pochi voti necessari per ottenere la carica di Vice Primo Ministro.
Prima ancora delle logiche politiche, sono le logiche comunicative ad essere fondamentali. La comunicazione politica è vincente solo quando è coltivata.
In Italia non ci sono persone capaci di analizzare le informazioni messe a disposizione dalle nuove tecnologie, persone che, sulla base di dati oggettivi, riescano ad inquadrare un determinato soggetto.
Nel nostro paese non esistono dei veri editori, ma degli azionariati molto particolari che non hanno interessi specificamente editoriali, cosicché la comunicazione dipende dalla politica.
L'errore del centro-sinistra è quello di insultare Silvio Berlusconi, innescando così un meccanismo di vittimismo, che permette di avere un consenso presso determinati strati della popolazione.
La comunicazione del centro-destra è migliore perché è stratificata, positiva, ma, soprattutto, è tecnicamente codificabile, fa leva su determinate parole chiave in cui si identifica; utilizza un messaggio chiaro, ripetuto, emozionale.
Il centro-sinistra dà molti messaggi politici che finiscono col confondere le idee.
La chiarezza del linguaggio non si identifica con la semplicità.
La comunicazione del centro-sinistra è autoreferenziale, è calata dall'alto; la comunicazione del centro-destra è una comunicazione suadente, di una persona che si mette al livello della popolazione.
Le figure professionali più rilevanti nell'ambito della comunicazione politica sono:
- portavoce, porta il messaggio del leader, di una realtà, di un ente; è un elemento di filtro che può avvicinare la questione, ma non prendendola in carico al cento per cento;
- spin doctor, è un consigliere strategico, cerca di capire dove c'è la possibilità di intervenire, fa dell'immagine della comunicazione il centro della sua attività;
- staff di comunicazione, sono formati da ex giornalisti, mantengono i rapporti con i mezzi di comunicazione.
Tutta questa struttura con Internet può saltare perché non c'è mediazione; le opportunità date dalla rete sono i rischi della comunicazione.

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